Come scegliere il power bank ideale? Ecco i nostri 4 consigli!

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La maggioranza dei modelli di smartphone sono equipaggiati con batterie che non superano i 4000 mAh. Motivo per il quale quando siamo in mobilità, spesso è necessario portarci dietro un caricabatterie per ottenere un 20-25% di carica in più per riuscire ad arrivare a fine giornata con il cellulare ancora acceso.

Ma il problema è che non tutti abbiamo la possibilità di ricaricare lo smartphone quando siamo fuori casa: può capitare che al lavoro/università non sono presenti prese elettriche sufficienti, perché le prese disponibili sono inutilizzabili o semplicemente perché si è dimenticato a casa il caricatore.

Proprio per questa ragione, è molto importante avere sempre con noi dispositivi in grado d'immagazzinare energia per poterla fornire quando necessario: questi dispositivi si chiamano caricabatterie portatili, meglio noti come power bank.

Ma scegliere un power bank non è affatto una scelta semplice, perché ne esistono diverse tipologie, forme e colori, ma non preoccuparti, siamo qui per orientarti e darti una mano

Capacità: alla base di tutto!

Ogni dispositivo tecnologico ha sempre una specifica fondamentale, nel caso delle power bank è la capacità della batteria che viene misurata in milliamperora (mAh). 

Purtroppo, non tutti sanno scegliere una capacità adatta alle proprie necessità e, pertanto, rinunciano a questi prodotti. 

Il primo fattore da considerare è che maggiore sarà la capacità della batteria, maggiori saranno il peso e le dimensioni del prodotto.

In ordine: power bank da 20000mAh, da 10000mAh e 5000mAh: si vedono le differenze!

Il miglior modo per scegliere la capacità di una power bank deve essere sempre quello di porsi - prima dell'acquisto - alcune domande:

  • Quante persone utilizzeranno la power bank?
  • Quanti dispositivi collegherò alla mia power bank? Smartphone, tablet, portatili, smartband, smartwatch, AirPods...

Queste due domande possono essere molto utili al momento della scelta di un modello. Ma ricorda: la capacità della power bank è orientativa, cioè, non è un dato reale. La capacità effettiva sarà sempre leggermente minore rispetto a quella dichiarata dal marchio.  
Ad esempio, una power bank da 5000 mAh, approssimativamente avrà una capacità del 75-80-fino al 90% in meno, a seconda del caso, della capacità dichiarata. Ad esempio: 4000 mAh se è l'80% di 5000 mAh.

Connettività: quali porte usi? 

Tutti conosciamo la porta USB per eccellenza: USB-A. In questi ultimi anni, tuttavia, è iniziata una rivoluzione tecnologica grazie all'arrivo della porta USB-C, che sta surclassando sia lo standard USB-A, sia quello micro USB (che pian piano sta sparendo). Perciò, se hai uno smartphone con l'ingresso USB-C, allora fai attenzione a scegliere una power bank con questa tipologia di porta (attenzione, non sempre i cavi di ricarica hanno il connettore USB-C anche in uscita).

In questo caso la porta USB-C è unicamente in entrata

Gli utenti di Apple, invece, devono fare attenzione alla porta Lightning, non sempre inclusa nelle power bank. Di solito, è necessario utilizzare un cavo (da USB-A a Lightning) per poter ricaricare un dispositivo Apple.

Esistono anche delle power bank con porte meno comuni (per questo tipo di dispositivi compatti): è il caso delle porte DC o AC.

Ricarica rapida: l'importanza della velocità e della potenza! 

Chiunque conosca minimamente il mondo della ricarica mobile, sicuramente avrà sentito il nome di uno dei due protocolli di carica più diffusi attualmente: Quick Charge e Power Delivery.

Questi protocolli sono capaci di raddoppiare, triplicare o quadruplicare la velocità di carica di una power bank. Perciò, sono molto utili per le power bank più prestanti, come quelli da 20000mAh in su.

Questi protocolli negli ultimi anni sono riusciti a raggiungere potenze mai pensate prima: infatti, alcune power bank supportano anche i 100W.

Proprio per questa ragione il sito Powerbank20 ha testato molti modelli di power bank da 20000mAh - e non solo - ha elaborato varie tabelle con i risultati ottenuti. Queste permettono all'utente di confrontare le migliori power bank e scoprire informazioni utili sul tempo di ricarica:

Il power bank BlitzWolf è quello più veloce!

Come si può osservare in questo caso, la power bank del marchio BlitzWolf (3 ore) è la più veloce, invece, quella Aideaz è la più lenta (7 ore). Sia chiaro che ciò NON significa che una sia meglio dell'altra.

Anche gli extra sono importanti! 

A volte caratteristiche come la protezione contro cadute, acqua o polvere sono fattori importanti al momento della scelta di un prodotto. Se ti piacerebbe portare il tuo power bank ovunque, allora questi extra sono per te!

Le power bank rugged sono un’ottima opzione!

Ma non solo: alcuni includono lanterna/torcia LED o sono anche avviatori di emergenza per auto... Una power bank può essere tua alleata anche nei momenti di difficoltà .

Con questi consigli speriamo di esserti stato di aiuto per l'acquisto della tua nuova power bank! Ora tocca a te!

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